My journey of discovering the classic Italian dishes starts in Lombardy (a Northern region of Italy), inspired by the words of Mario Soldati (Italian writer, film director and passionate foodie):
The village of Frattura Vecchia (in the Marsican area of the Abruzzi Region) was build on a fracture caused by an earthquake in prehistoric times, that also blocked the Sagittario River and formed the Lake of Scanno (the heart-shaped lake).
“Rome – the city of visible history, where the past of a whole hemisphere see moving in funeral procession with strange ancestral images and trophies gathered from afar.”
-George Eliot
Roma nun fa’ la stupida stasera
damme ‘na mano a faje di’ de si’
sceji tutte le stelle piu’ brillarelle
che puoi e un friccico de luna
tutta pe’ noi …
~Lando Fiorini
Ci sono luoghi dove il mercato arriva una volta a settimana ed altri dove c’è la fortuna di averlo tutti i giorni.
A Lanciano c’è uno spazio dedicato dove, sin dalla prima mattina, arrivano tantissimi produttori agricoli di zona a portare le loro mercanzie.
Entrare in questo posto è un po’ come tornare indietro nel tempo e ci si ritrova a vivere in una dimensione umana e commerciale completamente diversa da quella a cui oggi si è abituati….le corsie del supermercato.
Tutti hanno un loro angoletto dedicato dove, con maestria, sistemano al meglio la propria merce.
I fruttivendoli e i verdurieri con bravura alternano i colori della frutta e delle verdura di stagione.
Una marea variopinta riempie lo sguardo: il verde, il rosso, l’arancio, il giallo. Tutto è sistemato per attirare l’occhio del cliente. All’improvviso senti l’urlo di qualche venditore che richiama l’attenzione decantando le qualità della propria mercanzia.
Photo: Matelda Codagnone
Da un capo all’altro del mercato senti: “Patate buone, patate a buon prezzo!”; “Bieta, bieta fresca del mio orto!”; “Uova, uova di giornata!”
La voce alta e squillante delle donne o quella profonda degli uomini, sovrasta gli schiamazzi delle trattative ai vari banchi, creando in tal modo un incrocio di parole e richiami che risuonano per tutta la fiera.
Il mercato però è fatto anche di una miriade di odori che arrivano al naso. Riesci a distinguere, anche in lontananza, il profumo di terra dei porcini, quello dolce dei meloni, quello del latte appena munto, del formaggio; quello del mare, del baccalà.
Photo: Matelda Codagnone
Quando si sceglie un prodotto sono i nostri sensi che ispirano la scelta.
È coinvolgente osservare le massaie che si aggirano fra i banchi.
Dapprima danno uno sguardo, poi si avvicinano tastano la merce ed, in alcuni casi, la portano all’orecchio per sentire se è matura.
La annusano per sentirne il profumo e se possono la assaggiano per sentirne il sapore stuzzicate anche dall’invito dei mercanti.
Alla fine, se tutti i sensi sono soddisfatti, concludono i loro acquisti e si tornano a casa per trasformare tutto in squisiti manicaretti!!!
November is usually a dull month, it does not boast the ravishing ripe golden light of October, nor does it bring the cheer expectations of December and the Holiday season. But still, November has its thrill. Especially in Abruzzo.
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